Come scegliere i serramenti nuovi per casa?

Una breve introduzione ai materiali e alle tecnologie utilizzate dalle più importanti imprese produttrici in Italia, per aiutare a scegliere i serramenti nuovi. Saper scegliere i serramenti Quando si affronta una ristrutturazione è importante saper scegliere i serramenti consapevolmente, in considerazione del fatto che spesso è necessario sostituirli con altri nuovi e più costosi. Si sa che in materia di agevolazioni fiscali la fonte di riferimento più autorevole per ogni informazione necessaria è il sito internet dell’Agenzia delle Entrate, la quale ha messo a disposizione delle utili guide da consultare in caso di ristrutturazione.

Nell’immagine sopra, il modello Thermic 700 in alluminio con taglio termico della Sallustio.

 

Sono prorogate fino al 31 dicembre 2021 le agevolazioni fiscali previste per gli interventi di efficientamento energetico, tra i quali sono previsti sia l’installazione di sistemi oscuranti, sia la sostituzione dei serramenti vecchi, a patto che i nuovi siano più performanti. Unici documenti da conservare, assieme a quelli richiesti dall’ufficio tecnico e alle fatture evase con appositi bonifici, sono:

– La dichiarazione di prestazione rilasciata dall’impresa produttrice dei serramenti nuovi

– La comunicazione ENEA: un documento che il proprietario stesso può compilare online inserendo semplicemente la data di fine lavori, i valori di trasmittanza dei serramenti nuovi e i valori di trasmittanza ipotizzati dei serramenti sostituiti.

 

Finestre e oscuramenti: quale materiale scegliere per i serramenti?

In questione di finestre e oscuramenti esterni, la prima cosa da valutare è sicuramente la questione relativa al materiale più adatto per i nuovi serramenti. Solitamente, i più utilizzati dalle imprese produttrici sono:  il pvc, l’alluminio e il legno, i quali possono essere adoperati singolarmente o nelle combinazioni pvc-alluminio, legno-alluminio e legno-pvc. Ultimamente, la ricerca sta puntando anche sulla fibra di vetro, per ora utilizzata solamente come rinforzo strutturale nei serramenti in pvc. I serramenti in pvc I serramenti in pvc rappresentano sicuramente l’opzione più economica a parità di prestazioni e qualità con i prodotti realizzati in altri materiali; tra le imprese produttrici si può citare l’italiana Korus. I serramenti in pvc sono sicuramente i più installati, sia per un fattore economico che per il buon livello di isolamento termico o l’assenza di manutenzione. L’aspetto di un serramento in pvc delle volte può ingannare: con i nuovi processi di produzione è infatti difficile distinguere un serramento in legno da uno in pvc imitazione legno.

Tuttavia, bisogna considerare alcuni fattori; l’assenza di manutenzione è accompagnata spesso da una impossibilità di manutenzione, in particolar modo quando si acquistano serramenti da imprese sconosciute per i quali è difficile reperire anche una semplice guarnizione. Il secondo fattore da considerare è l’aspetto etico del prodotto pvc e la sua riciclabilità, considerato da alcuni come materiale ecocompatibile e da altri come veleno sulle spalle dei posteri. In materia di prestazioni dell’intero serramento, considerando quindi telaio più vetro, generalmente i livelli di trasmittanza per serramenti installati in contesti urbani variano da 1,2 W/mqK a 1,5 W/mqK.

 

I serramenti in alluminio

Una raccomandazione è quella di non eccedere con le prestazioni dei serramenti nei casi di ristrutturazioni di edifici esistenti (un triplo vetro superperformante è adatto in montagna, meno in città), ma soprattutto verificare la presenza di adeguati profili di rinforzo in acciaio o fibra di vetro, elemento fondamentale per evitare che la finestra si deformi con il calore e il proprio peso, una problematica comunque superata da tempo, con i prodotti più recenti di marche note.

L’alluminio è un materiale che ha dato sempre molto da discutere nella sua applicazione nei serramenti, a causa della alta conducibilità termica propria del materiale. In un serramento in alluminio la cosa principale da verificare è la presenza di un buon taglio termico all’interno del profilo. L’assenza di manutenzione, il prezzo e la riciclabilità del materiale rendono spesso vincente la scelta dei serramenti di alluminio. I valori limite di trasmittanza dei serramenti relativamente alle varie zone climatiche secondo la tabella 2 del D.M. 26/1/10 A3,7B2,4C2,1D2,0E1,8F1,6 Tuttavia, bisogna riconoscere che il costo di un serramento in alluminio con un buon taglio termico e nel rispetto dei valori, soprattutto nel caso della combinazione legno-alluminio, non è assolutamente contenuto. Tra le imprese italiane specializzate nella produzione di serramenti in alluminio, comprendendo persiane e scuri, è da citare ALA serramenti.

Write a comment